Divorzio

Il divorzio sancisce la fine del rapporto coniugale e il definitivo venir meno dei diritti e degli obblighi derivanti dal matrimonio, ivi compresi i diritti successori. La domanda di divorzio può essere proposta, in caso di separazione consensuale, trascorsi sei mesi dall’udienza di comparizione dei coniugi innanzi al Presidente del Tribunale, ovvero dopo un anno dalla medesima udienza in caso di separazione giudiziale. Come nel caso della separazione, la richiesta può essere proposta congiuntamente da entrambi i coniugi oppure, in caso di contrasti, autonomamente, seguendo una via contenziosa.

L’assegno divorzile è spesso l’oggetto dello scontro tra i coniugi e, non a caso, è stato recentemente oggetto di importantissime pronunce giurisprudenziali.

Il preminente scopo che mi prefiggo quando ricevo un incarico di assistenza in un divorzio è di far sì che ogni ogni pendenza in essere tra i coniugi venga definitivamente risolta alla conclusione della pratica, senza lasciar strascichi o refluenze nella vita della persona che assisto, affinché possa iniziare con serenità un nuovo capitolo della propria vita.

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